Igor Pivotti

Igor

Pur definendomi tassidermista grazie alla grande passione che ho per questo mestiere, da tempo praticato e poi quasi scomparso, se non svolto in modo amatoriale, devo dire che la strada per raggiungere questo obiettivo è partita dall’entomologia.

Spinto da una grande passione per gli insetti e per la ricerca di campo alla scoperta di nuove specie appartenenti a questo fantastico mondo, come ad esempio la lunga campagna di raccolta nella foresta umida del Nicaragua, ho cominciato ad effettuare preparazioni entomologiche sia a scopo privato che universitario.

Da lì,grazie anche ad una buona manualità, sono stato contattato per la preparazione di animali in pelle (pelli a scopo di studio) che però non danno grandi soddisfazioni sotto il profilo artistico.
Questo inizio mi ha portato ad interessarmi alla tassidermia vera e propria, con la preparazione di animali naturalizzati ed inseriti nei loro ambienti naturali. Le scienze naturali (la facoltà che ho frequentato a Perugia), mi hanno aiutato moltissimo nella conoscenza delle specie e dei loro ambienti.

Il grande sogno che ho ora è quello di perpetuare nel tempo gli animali, che diventano, grazie a questo mestiere, un patrimonio artistico-culturale da conservare e preservare, tenendo conto anche della grande importanza didattica, non tanto nei confronti, magari, di specie comuni cacciate, ma di animali che accidentalmente si rinvengono morti e possono contribuire con le loro spoglie a farsi conoscere nei minimi dettagli, a distanza ravvicinata.
Un chiaro esempio sono il ghiro o la donnola,specie sfuggenti di cui spesso ignoriamo la presenza nei nostri boschi e nelle nostre campagne.